La
leggenda vuole che S. Pietro al monte sia
stata fondata dal re longobardo
Desiderio per un miracolo fatto al figlio…
affascinante, come l’idea di una
comunità religiosa rifugiata lontana dalla
civiltà su questa altura.
Credo
che la meraviglia sia legata anche alla
fatica del risalire a piedi la valle del
Sole su di un percorso che sale e sale,
l’ultimo pezzo poi tra i boschi su di
una mulattiera faticosissima, ma una
fatica accompagnata dalla frescura della
boscaglia, e nel silenzio le acque della
sorgente che scendono a valle.
La
meraviglia dell'attesa... appare la radura
e le due chiese di un romanico
asciutto, la pietra dei monti come cortina
muraria, e il cielo un po’ coperto
e le ombreggiature sulla superficie del
lago di Annone… mi sono seduta nella
cornice di una bifora e ho contemplato il
mio pensiero nel tutto.
E
forse ho dimenticato, o solo alleviato… e
bevuto alla fonte, quella del
miracolo, l’acqua fresca in rivoli dalla
mia bocca sul mento, sul collo, la
camicetta… e ho pregato la divinità dentro
di me, quella che ritrovo alzando
gli occhi nella piccola volta affrescata
del ciborio, o nella penombra della
cripta dai capitelli di pietra dalle
volute vegetali… quella divinità che è
negli occhi di chi sa guardare, quella che
fa pulsare di amaro il mio cuore
spezzato ma ancora vivo.
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